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Per il tuo Bambino

L’igiene dentale e la prevenzione sono essenziali anche nei bambini. Portare i piccoli dal dentista, prima che compaiano i problemi, li renderà meno riluttanti o spaventati quando sarà necessario fare qualcosa.

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L’igiene dentale è essenziale per prevenire anche nei bambini carie e altre malattie del cavo orale. Le gengive e i denti da latte devono essere ripuliti dalla placca e dai residui alimentari che ristagnano a seguito delle poppate.

Un’abitudine assolutamente scorretta (per fortuna oggi meno diffusa rispetto al passato) è quella di dolcificare i ciucci con alimenti come zucchero o miele, per poi lasciarli in bocca al piccolo, con la finalità di tranquillizzarlo o tenerlo occupato. Il ciuccio e il biberon usati in modo scorretto sono spesso causa di carie o malocclusioni che predispongono il bambino ad arrivare alla comparsa dei denti permanenti con già lesioni cariose importanti.

È buona norma che l’alimentazione, dallo svezzamento in poi, contenga alimenti ricchi di vitamine C e D come agrumi, pomodori, latticini e uova, per favorire, tra le altre cose, una corretta mineralizzazione dei denti.

La prevenzione orale nei bambini deve iniziare già durante il periodo della gravidanza: è pertanto molto utile un corretto apporto di fluoro sia nei confronti della futura mamma in gravidanza, che nei confronti del bimbo dopo la nascita. È infatti ormai riconosciuta dalla comunità scientifica l’efficacia del fluoro durante la formazione dello smalto, per rendere quest’ultimo più resistente agli acidi. L’assunzione del fluoro durante l’odontogenesi ne permette la sua deposizione negli strati più profondi dello smalto in via di formazione, determinando così la formazione di cristalli di fluoroidrossiapatite, anziché di idrossiapatite, che risultano più resistenti alle aggressioni esterne, specie da parte degli acidi.

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È anche molto importante che i genitori svolgano una fondamentale funzione educativa nei confronti dei loro piccoli. Se da un lato è giusto educarli a pulirsi da soli i denti, come se fosse un gioco, dall’altro è però poi fondamentale da parte loro una adeguata supervisione, per accertarsi che i denti siano davvero stati puliti bene. Un periodico controllo con le pastiglie rivelatrici della placca sarà un ottimo strumento per sensibilizzare i piccoli a pulire meglio le aree magari meno accessibili. 

Inoltre, compito del genitore è quello di non trasmettere la eventuale propria paura del dentista ai figli. Se il dentista viene descritto come punizione o come persona che farà loro del male se non si puliscono bene i denti, tutti i nostri sforzi educazionali verranno vanificati! Ecco perché è fondamentale che i piccoli vengano portati in studio già attorno ai 5-6 anni anche e soprattutto se senza problemi. In questo modo potranno familiarizzare con l’ambiente e con il dentista, capire che non c’è nulla da temere e quindi acquisire quella confidenza che sarà necessaria quando sarà poi necessario fare qualche cosa di operativo.

Anche i bambini devono poi fare delle sedute di igiene orale professionale, anche di minore entità rispetto agli adulti: il cosiddetto deplaquing. Queste sedute serviranno per farli familiarizzare con lo studio e le sue procedure, e serviranno per intercettare eventuali lesioni cariose iniziali.

Infine, una procedura molto utile è quella della sigillatura dei primi molari permanenti, che spesso presentano dei solchi molto profondi e quindi difficili da gestire nell’igiene orale quotidiana. 

Su di essi viene applicata una resina fluida a lento rilascio di fluoro in grado di proteggere lo smalto da carie future. È un’utilissima forma di prevenzione attiva e meccanica dal rischio di carie dentali.

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