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Igiene e Profilassi

L’igiene domiciliare non basta, è necessaria una periodica visita da parte dell’igienista ed una seduta di igiene orale professionale. Ecco perché anche i dentisti la devono fare!

Igiene e Profilassi

Una corretta igiene orale quotidiana è il primo passo per mantenere il cavo orale in salute. Una buona igiene orale domiciliare si ottiene con un uso corretto dello spazzolino e del filo interdentale o degli scovolini. Ciò nonostante, anche una perfetta gestione della propria igiene orale non esenta dalla necessità di  controllo da parte dell’igienista e da una seduta di igiene orale professionale almeno ogni 6 mesi, se non anche con maggiore frequenza in circostanze particolari.

Lezione di igiene orale

Anche un adulto può imparare a pulire meglio i denti. Se ci pensiamo, in fondo chi e quando ci ha insegnato a lavarci i denti?  L’igienista, una persona laureata e specializzata in questo ambito, potrà aiutare il paziente ad apprendere o migliorare l’uso dei molteplici presidi oggi disponibili per ottenere una migliore gestione della propria bocca. Per capire quando usare lo spazzolino elettrico o quello manuale, se meglio usare il filo o lo scovolino, quali collutori impiegare e come gestire le protesi o gli impianti. Fondamentale anche per i bimbi, perché possano familiarizzare con le procedure e, giocando, capire come lavare meglio i propri dentini.

Ablazione del tartaro

È la rimozione del tartaro sopra-gengivale con l’ausilio di ablatori ad ultrasuoni che hanno la capacità di sgretolare il tartaro senza ledere minimamente la superficie dello smalto e senza danneggiare i denti.

Lucidatura o Polishing

È la lucidatura delle superfici dentarie mediante pasta da profilassi.

Rimozione di pigmentazioni esogene

È la rimozione dalla superficie dello smalto di pigmentazioni esogene dovute nella maggioranza dei casi da tartaro, macchie di caffeina, nicotina ecc. Nei casi più rari possono essere riconducibili ad alterazioni dell’elemento dentale durante l’embriogenesi (lo sviluppo del dente), come ipoplasia dello smalto o un imperfetto sviluppo dello smalto dentale.

Applicazione topica del fluoro

Il fluoro esplica la sua azione agendo sia direttamente sulla componente minerale del dente, che sui batteri della placca; l’utilizzo di fluoro in gel (fissato sulla superficie dello smalto mediante l’applicazione topica) è indicato per quei pazienti considerati ad elevato rischio di carie.

Applicazione topica di agenti antisettici

Consiste nell’applicazione di sostanze antisettiche e/o antibatteriche all’interno delle tasche parodontali; indicate per le patologie parodontali o dopo interventi chirurgici per favorire la guarigione o per prevenire la crescita di batteri.

Sbiancamento professionale con laser o domiciliare

Per schiarire la tonalità dei denti è possibile utilizzare dei prodotti a base di perossidi che hanno un’azione ossidante e permettono di rendere più bianchi anche i denti più ingialliti o di rimuovere quelle macchie bianche a volte presenti specialmente sugli incisivi frontali senza provocare ovviamente alcuna lesione allo smalto. Un gel applicato sui denti viene esposto ad una luce laser che ha lo scopo di attivare una reazione chimica che favorisce la penetrazione del perossido attraverso i prismi dello smalto. Oppure lo stesso gel, a concentrazione inferiore, potrà essere applicato direttamente dal paziente a domicilio con l’ausilio di apposite mascherine realizzate su misura.

Sbiancamento endodontico

Un dente non vitale (o devitalizzato) a volte può presentare un cambiamento di colore, diventando più opaco e risultando quindi più scuro e provocando sgradevoli problemi estetici, soprattutto se è nel gruppo dei denti anteriori. La tecnica chiamata “walking bleach” consiste nell’inserimento di prodotti sbiancanti a base di perossidi all’interno della camera pulpare. Il risultato estetico si ottiene generalmente con 2 – 5 sedute.

Sigillature

Una procedura molto utile è quella della sigillatura dei primi molari permanenti dei bambini, che spesso presentano dei solchi molto profondi e quindi difficili da gestire nella igiene orale quotidiana. 

Su di essi viene applicata una resina fluida a lento rilascio di fluoro in grado di proteggere lo smalto da carie future. È un’utilissima forma di prevenzione attiva e meccanica dal rischio di carie dentali.

Levigatura radicolare

È la rimozione del tartaro sub-gengivale a livello delle tasche parodontali; può essere effettuata previa anestesia locale.

Levigatura radicolare a cielo aperto

Analoga alla precedente, ma previo scostamento della gengiva dai piani ossei sottostanti. Questa pratica è necessaria quando le tasche parodontali hanno una profondità tale da impedirne una completa pulizia con le metodiche precedenti. È una procedura chirurgica e deve essere eseguita dal dentista che abbia l’adeguato livello di preparazione per questo trattamento.

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