IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO: È SEMPRE LA GIUSTA SOLUZIONE?

16 Mag 2016

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO: È SEMPRE LA GIUSTA SOLUZIONE?

Ancora prima di definire l’implantologia a carico immediato, è necessario parlare di implantologia più in generale.

L’implantologia dentale è la branca dell’odontoiatria che si occupa dell’inserimento nell’osso mascellare (superiore) o mandibolare (inferiore) di radici artificiali in titanio (impianti dentali) che, una volta integrate nell’osso, potranno supportare uno o più elementi dentali. Agli impianti viene avvitato un perno moncone (abutment), che sosterrà la corona che potrà poi essere avvitata o cementata. Gli impianti consentono di sostituire singoli denti, più denti o anche tutta l’arcata dentale o stabilizzare una protesi totale senza più dovere fare dei ponti sacrificando gli elementi contigui o ricorrere a fastidiose protesi mobili.

 

Prima di poter decidere se un paziente potrà essere sottoposto ad una terapia implantare sarà sempre necessario raccogliere un’accurata anamnesi, eseguire un esame obiettivo completo associato ad esami radiografici aggiornati (radiografia endoorale, panoramica o TAC).

L’implantologia tradizionale è stata di fatto una scoperta sensazionale che ha permesso la risoluzione di severe problematiche estetiche e sociali. Inoltre, la mancanza di denti generava in passato importanti problematiche di occlusione e di masticazione, condizionando fortemente l’alimentazione del paziente. Limite di questa tecnica è da sempre la necessità che l’impianto si integri nell’osso con attese più o meno lunghe prima del suo utilizzo finale.

 

Al giorno d’oggi, all’implantologia ossea tradizionale (a carico ritardato) si affianca l’implantologia a carico immediato che corona il sogno di molti dei nostri pazienti: ripristinare gli elementi dentali andati persi senza più ricorrere a fastidiose protesi mobili transitorie. Infatti tale tecnica permette al paziente di riottenere una nuova dentatura quasi sempre in tempo reale.

Questo significa che l’impianto potrà essere protesizzato immediatamente, in modo provvisorio o definitivo, a seconda dei casi. Ciò comporta che il paziente riacquisterà immediatamente l’estetica del suo sorriso, le normali funzioni masticatorie e non dovrà più preoccuparsi di rimanere edentulo (senza denti) durante il periodo di guarigione dei tessuti e della integrazione dell’impianto nell’osso (solitamente diversi mesi).

 

L’implantologia a carico immediato è possibile quando è presente una condizione ossea favorevole in termini di quantità e qualità. Ma anche la posizione del dente da sostituire (incisivo o molare) sarà elemento fondamentale nella scelta del protocollo operativo.

 

Pertanto la decisione di quale tecnica adottare varierà di volta in volta e sarà a pura discrezione del dentista. Come quasi sempre in medicina, come agire è una decisione che compete al medico dopo opportuna valutazione dello specifico quadro clinico e dello specifico paziente: occorre evitare il comune errore di generalizzare, pensando che se il mio amico ha fatto cosi allora potrò fare anch’io la stessa cosa!

 

 

Quali pazienti possono sottoporsi all’implantologia a carico immediato?

Possono essere sottoposti a carico immediato tutti i pazienti affetti da mancanza parziale o totale dei denti. Non esistono controindicazioni all’implantologia a carico immediato, se non le norme già esistenti per l’implantologia in generale.

I pazienti che traggono i maggiori benefici dalla tecnica del carico immediato sono coloro che hanno mancanza di denti o fratture dentali nelle aree anteriori e laterali (incisivi, canini e premolari) sia nella mandibola che nella mascella. Grazie alla possibilità di ripristinare il proprio sorriso immediatamente vi è un importante beneficio sull’impatto psicologico e sociale: ad esempio in caso di frattura dentale è possibile sostituire il dente senza alcuna percezione dal mondo lavorativo esterno.

Le pubblicazioni scientifiche più recenti dimostrano che gli impianti dentali inseriti con questa tecnica si integrano nell’osso quasi allo stesso identico modo degli impianti tradizionali solo se vengono rispettati tutti i requisiti necessari. Una maggiore incidenza di insuccessi è legata a quei casi di carico immediato fatti in condizioni non adeguate o non rispettose della condizione ossea (osso troppo debole o impianto non perfettamente stabile nella fase di posizionamento chirurgico)

 

Quali requisiti deve avere la mia bocca per l’implantologia a carico immediato

Per poter applicare la tecnica del carico immediato è necessario che l’impianto posizionato abbia un’adeguata stabilità primaria cioè deve avere un’ottima ritenzione nell’osso nel momento dell’inserimento; sarà quindi solamente il dentista che durante l’intervento potrà valutarne la fattibilità. Requisiti essenziali per l’implantologia a carico immediato sono pertanto una discreta qualità ossea, un’adeguata quantità di osso, la presenza di sufficiente quantità di gengiva aderente.

Insomma, la decisione finale spetta comunque sempre all’odontoiatra.

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