IGIENE E PROFILASSI

IGIENE E PROFILASSI

A CASA

Una corretta igiene orale quotidiana è il primo passo per mantenere il cavo orale in salute. Una buona igiene domiciliare si ottiene con un uso corretto dello spazzolino, effettuando movimenti verticali gengivo-dentali e movimenti antero-posteriori e laterali sulle superfici occlusali. Si consiglia anche la detersione senza dentifricio della superficie dorsale della lingua, che per la sua conformazione trattiene residui alimentari e batteri che possono determinare l’alitosi.
Per completare la pulizia dei nostri denti si procede con il passaggio del filo interdentale, che oltre a detergere le superfici interdentali è di ausilio per una diagnosi precoce di carie interprossimali (qualora si dovesse sfrangiare). L’utilizzo del collutorio aiuta a completare la nostra pulizia e oltre a detergere garantisce un alito fresco.

Lo spazzolino manuale dovrebbe essere cambiato non appena le setole appaiono larghe e consumate, indicativamente una volta al mese. Gli spazzolini elettrici attualmente esistenti offrono un ottimo ausilio e sono spesso molto efficaci e appropriati; anch’essi devono veder sostituita la testina non appena mostra segni di usura.

IN STUDIO

Ablazione del tartaro

È la rimozione del tartaro sopra-gengivale con l’ausilio di ablatori ad ultrasuoni che hanno la capacità di sgretolare il tartaro senza ledere minimamente la superficie dello smalto e senza danneggiare i denti.

Lucidatura o Polishing
È la lucidatura delle superfici dentarie mediante pasta da profilassi (nonché lucidatura preliminare di otturazioni in modo rapido e veloce).

Rimozione pigmentazioni esogene
È la rimozione dalla superficie dello smalto di pigmentazioni esogene dovute nella maggioranza dei casi da tartaro, macchie di caffeina, nicotina ecc. Nei casi più rari possono essere riconducibili ad alterazioni dell’elemento dentale durante l’embriogenesi, come ipoplasia dello smalto o amelogenesi imperfetta.

Applicazione topica del fluoro
Il fluoro esplica la sua azione agendo sia direttamente sulla componente minerale del dente che sui batteri della placca; l’utilizzo di fluoro in gel (fissato sulla superficie dello smalto mediante l’utilizzo di apparecchiature) è indicato per quei pazienti considerati ad elevato rischio di carie.

Applicazione topica di agenti antisettici
Consiste nell’applicazione di sostanze antisettiche e/o antibiotiche, indicate per le patologie parodontali o dopo interventi chirurgici per favorire la guarigione o per prevenire la crescita di batteri.

Sbiancamento con lampada
Per schiarire la tonalità di colore dei denti è possibile utilizzare dei prodotti a base di perossidi che hanno un’azione ossidante e permettono di rendere più bianchi anche i denti più ingialliti o di rimuovere quelle macchie bianche a volte presenti specialmente sugli incisivi frontali. Questo gel applicato sui denti viene esposto ad un fascio di luce alogena che ha lo scopo di attivare una reazione chimica che favorisce la penetrazione del perossido attraverso i prismi dello smalto.

Sbiancamento endodontico
Un dente non vitale (o devitalizzato) a volte può presentare un cambiamento di colore, diventando più scuro e provocando sgradevoli problemi estetici, soprattutto se è nel gruppo dei denti anteriori. La tecnica chiamata “walking bleach” consiste nell’inserimento di prodotti sbiancanti a base di perossidi all’interno della camera pulpare. Il risultato estetico si ottiene generalmente con 2 – 5 sedute.

Sigillature
È una procedura che viene raccomandata per preservare i denti, da latte e non solo, dalla formazione di processi cariogeni. Viene applicata sui solchi dei premolari e molari una resina fluida a lento rilascio di fluoro in grado di proteggere lo smalto da carie future. È un’utilissima forma di prevenzione attiva e meccanica dal rischio di carie dentali.

Levigatura radicolare
È la rimozione del tartaro sub-gengivale a livello delle tasche parodontali; può essere effettuata previa anestesia locale.

Levigatura radicolare a cielo aperto
Analoga alla precedente, ma previo scostamento della gengiva dai piani ossei sottostanti. Questa pratica è necessaria quando le tasche parodontali hanno una profondità tale da impedirne una completa pulizia con le metodiche precedenti. È una procedura chirurgica e deve essere eseguita dal dentista che abbia l’adeguato livello di preparazione per questo trattamento.

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