Direttore e coordinatore del corso
Prof. Mauro LABANCA
Coordinatori scientifici
Prof. Luigi F. RODELLA
Prof. Rita REZZANI
Responsabile parte esercitativa
Dott. Giuseppe GALVAGNA
Direttore e coordinatore del corso
Prof. Mauro LABANCA
Coordinatori scientifici
Prof. Luigi F. RODELLA
Prof. Rita REZZANI
Responsabile parte esercitativa
Dott. Giuseppe GALVAGNA
Relatore
Prof. Mauro LABANCA
Direttore e coordinatore del corso
Prof. Mauro LABANCA
Coordinatori scientifici
Prof. Luigi F. RODELLA
Prof. Rita REZZANI
Responsabile parte esercitativa
Dott. Giuseppe GALVAGNA
Direttore e coordinatore del corso
Prof. Mauro LABANCA
Coordinatori scientifici
Prof. Luigi F. RODELLA
Prof. Rita REZZANI
Responsabile parte esercitativa
Dott. Giuseppe GALVAGNA
Prof. Dr. Mauro Labanca
Conf. Dr . Mustafa Tunali
Prof. Dr. Cristian Rațiu
Brescia
Direttore e coordinatore del corso Prof. Mauro Labanca
Coordinatori scientifici: Prof. Luigi F. Rodella e Prof. Rita Rezzani
Responsabile parte esecutiva: Dott. Giuseppe Galvagna
Brescia
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
3 giugno 2017
Barcelona, Spain
Wien
Director and coordinator: Prof. Mauro Labanca
Scientific coordinators: Prof. Luigi F. RODELLA and Prof. Rita REZZANI
Kuwait
Speaker: Prof. Mauro Labanca
We deal everyday with decisions about our patients: witch surgical procedure is more appropriate in this specific case?
What we can take from literature and what we can really and practically apply?
What we can do when we have a severe atrophy of the posterior areas if we need to restore these areas with implants?
Many different surgical procedures have been proposed over the years to manage these situations.
This lecture will take under consideration the anatomical risks of the different procedures, will give the state of the art about the more suitable one according to the anatomical situation and
will guide participants trough a mental guided surgery.
Brescia
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
The severe atrophy of the posterior areas of the upper jaw is a crucial problem when we need to restore these areas with implants.
That is the reason why many different surgical procedures have been proposed over the years to manage these situation.
This lecture will take under consideration the anatomical risks of the different procedures, will give the state of the art about the more suitable one according to the anatomical situation and will analize the best biomaterial for the different situations.
Barcelona
The 1st World Congress on Controversies in Dentistry (CoDent) is committed to open debate and discussion on the critical issues facing dentistry and dentists. In the history of dental medicine, few topics have engendered more controversy than dental implants.
Piazza Fontana, 3
20122 Milano
Tel. +39 02 88311
Fax +39 02 8057964
www.starhotels.com
FLAP CLOSURE AND STERILITY: How to obtain predictable first intention healing
http://www.omnicongresses.gr/intro.php?id=21&lang=ENG
Wien
Director and coordinator: Prof. Mauro Labanca
Scientific coordinators: Prof. Luigi F. RODELLA and Prof. Rita REZZANI
Brescia
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
Henry Schein Padova
Via del Pescarotto
Padova
Holiday Inn – Salmiya
Amwaj-venue
Henry Schein Krugg
Via dei Lavoratori 7
Buccinasco, Milano
Hotel Royal Golden
R.Rio Gde do Norte, 1015
Savassi, B Horizonte -MG
Verona
Nella pratica odontoiatrica quotidiana, non necessariamente specialistica, ci si trova spesso ad affrontare situazioni con caratteristiche “chirurgiche”, anche quando la nostra attività non è unicamente orientata in tal senso. Avulsioni più o meno complesse, apicectomie, implantologia, gengivectomie, frenulectomie, piccole lesioni mucose sono solo alcune delle evenienze che possono riguardarci ogni giorno. Durante questo incontro si valuteranno i vantaggi e gli svantaggi delle varie tecniche chirurgiche a disposizione ( laser, bisturi a freddo..) , si affronteranno i principi base della gestione chirurgica per un intervento di tipo ambulatoriale (quale strumentario selezionare e come utilizzarlo) e quali suture più indicate a seconda del tipo di trattamento e del tipo di paziente. Questo al fine di poter ottenere un vademecum operativo di come comportarsi, di quale tecnica esecutiva privilegiare e come ottenere sempre e comunque il miglior risultato clinico e la maggior soddisfazione da parte del paziente. Quest’ultimo aspetto risulterà fondamentale, peraltro, a chi voglia non dimenticare l’importanza della comunicazione e della gestione del paziente anche in termini di qualità percepita.
Estabilidad implantaria y retención primaria. ¿Todavía una evaluación objetiva?. Cómo monitorizar la osteointegración en protocolos de carga predecibles
Istituto di Anatomia – Università di Vienna
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
• Prevalentemente pratica
• Insegnamento step by step
• Interventi su preparati anatomici freschi
• Tutor dedicato
• Valutazione e discussione di ogni singola procedura terapeutica
Il corso mira a rendere tutti i partecipanti, a prescindere dal grado di esperienza iniziale, in grado di affrontare le varie procedure chirurgiche orali con minori timori e maggiore conoscenza chirurgica. Ogni corsista eseguirà su preparati umani freschi ognuna delle tecniche elencate in programma e con una completa e gratuita dotazione di materiale chirurgico, dopo opportuna spiegazione dei docenti e sempre sotto controllo di un tutore dedicato.
Ad ogni professionista odontoiatra ( ma anche studenti agli ultimi anni) che a prescindere dall’anzianità professionale voglia apprendere o migliorare le proprie competenze chirurgiche con meno timori e meno rischi od errori grazie alla comprensione e visualizzazione delle aree anatomiche da conoscere , rispettare ed evitare.
Per avere maggiori informazioni e iscriversi al corso clicca qui
pátek 23. ledna 2015, od 9.30 hodin
hotel chvalská Tvrz
na chvalské Tvrzi 858/11, praha 9 – horní počernice
Singapore
Shanghai / Chengdu / Beijing
We have been talking about Guided Bone Regeneration (GBR) since 1989: striving to find the best surgical techniques, filling materials and fixation systems. After having made great progress, we are now aiming at how to make the procedure more simpleandpredictable.
This presentation will analyze both the biological meaning of GBR and end-of-procedure expectations. Guided more by science than by the suggestions of companies, we will also examine the criteria for improved biomaterial selection. Among the existing biomaterials, we will deeply analyze one of the most appropriate and easy to use one, the RTR: we will go through some clinical cases, in order to better understand how to use and to apply it to achieve the best clinical results.
Finally, we will propose biological guidelines and offer some suggestions for the right surgical protocol.
The aim of this presentation is to focus our attention on one of the most important obligations in our job: to respect the patient’s trust on us. This starts from a perfect “pain control” and ends to the more ethical selection of applied materials.
Centro Culturale Krugg
Via dei Lavoratori, 7
20090 Buccinasco (MI)
Tel. 02-45773428
Centro de Convenciones Palais Rouge
Jerónimo Salguero 1441 Ciudad de Buenos Aires
Argentina.
Hotel Holiday Inn Roma-EUR
Parco De’ Medici
Via Castello della Magliana, 65
Roma
Hotel Carlo Felice
Via Carlo Felice n° 50
07100 Sassari
Tel. 079-271440
Swissotel Krasnie Kholmy
1155054, Moscow, Kosmodamianskaya naberezhnaya 52, 6, near by to the Paveletskaya metro station.
Tel: +7 495 787 98 00
www.swissotel.com/moscow
Milano
L’International College of Dentists è stato fondato nel 1927 a Filadelfia da due colleghi ed amici, il Dott. Ottofy, ungherese ormai domiciliato negli USA e dal Dott. Okamura, dentista di Tokyo. La forte volontà di progresso delle conoscenze in ambito odontoiatrico e della loro diffusione fu l’ impulso alla fondazione del College. I due colleghi si prodigarono per la creazione di un’organizzazione che rendesse possibile lo scambio di informazioni e la ricerca nel mondo odontoiatrico allora in divenire, che favorisse la diffusione di contenuti scientifici di valore e che promuovesse le relazioni tra professionisti in tutto il mondo per garantire una conoscenza ampia ed un alto valore scientifico. L’International College of Dentists è una organizzazione mondiale, conta 10.147 membri nel mondo per 85 stati partecipanti, è l’associazione odontoiatrica più antica al mondo ed il suo scopo è quello di accogliere quei colleghi che abbiano con il loro lavoro e la loro professionalità contribuito all’eccellenza dell’odontoiatria operativa o accademica . La sezione italiana è rappresentata da 48 fellows. L’ammissione è solo per invito o per presentazione da parte di soci regolarmente iscritti.
RESPONSABILE SCIENTIFICO DELL’EVENTO Prof. Mauro LABANCA Deputy Regent ICD Italian Section Telefono 02 804246 / 02 864056 e-mail: maurolab@tin.it
Via Monfalcone 1
Fano 61032 PU
Tel. 0721/864123
mail: info@villarinalducci.it
Istituto di Anatomia – Università di Vienna
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
PERCHÉ DOVREI SCEGLIERE DI ISCRIVERMI A QUESTO CORSO?
È la domanda più ovvia e frequente da parte di chiunque si guardi attorno alla ricerca di un corso a cui iscriversi,
cercando una bussola che lo possa guidare nel mare magnum di proposte di ogni tipo, prezzo e luogo di erogazione. Dopo 15 edizioni e 13 anni di anzianità di servizio di questo corso da me ideato, organizzato e diretto dapprima in Italia (davvero il primo fra tutti) nel lontano 2001 e poi proseguito a Vienna (pur continuando ad avere qualche revival in Italia) credo di poter chiaramente esprimere ai colleghi interessati quali possono essere i veri punti di forza di questo evento.
Se non l’unico, sicuramente questo è tra i pochissimi ad essere un corso non aziendale ma davvero indipendente.
Non vi è una azienda alle spalle dell’evento; le aziende presenti non sono sponsor ma fornitrici del materiale esercitativo, e vengono scelte dal corpo docente ogni anno nella più assoluta onestà intellettuale, cercando ogni volta di identificare quelle che possano essere considerate innovative per il materiale o per l’eccellenza dei prodotti offerti, al fine di permettere ai corsisti di lavorare con quanto di meglio esista sul mercato in quel momento. Questo significa che i corsisti non devono portare con se o acquistare all’uopo materiali delicati o costosi, ma troveranno in sala anatomica (una delle più belle attualmente esistenti in Europa) tutto quanto servirà loro per poter lavorare come in un moderno e ben attrezzato studio dentistico.
È l’unico corso ad essere non di dissezione ma di anatomia chirurgica, differenza sostanziale ed operativa e non
semantica. I partecipanti non vedranno o faranno dissezioni, procedura interessante ma certo non profittevole nel quotidiano; vedranno e soprattutto faranno chirurgia (TUTTI gli interventi descritti nel programma) con una costante attenzione all’anatomia, per meglio conoscerla e senza più temerne le insidie. Ed è per questo motivo che si lavorerà su preparati anatomici freschi e non fissati, con le arterie perfuse di una speciale resina rossa che renderà ancora più reale e quindi più utile il momento esercitativo.
I partecipanti lavorano in coppia, con lampade scialitiche e con schermi piatti accanto alle postazioni per poter
dapprima seguire quanto effettuato dal docente e poi poterlo immediatamente dopo riprodurre, in un collaudato
programma a livelli sucessivi che permetterà a chiunque, a prescindere dall’iniziale livello di competenza, di poter eseguire tutte le procedure suggerite. Per evitare perdite di tempo ad ogni tavolo è assegnato un tutore, che durante le fasi operative potrà guidare il discente aiutandolo a superare i dubbi o le difficoltà. I tutori sono sia odontoiatri di comprovata esperienza, per quanto atterrà le necessità chirurgiche, che eminenti anatomici che daranno risposta ai quesiti più specifici di tipo anatomico. Questo perché tanto quanto un anatomico non può avere le necessarie competenze per aiutare negli aspetti operativi odontoiatrici, altrettanto un odontoiatra per quanto esperto non può adeguatamente rispondere alle esigenze specifiche di tipo anatomico dei colleghi.
Ogni attività esercitativa viene iniziata un giorno e terminata quello successivo: questo darà ai discenti la possibilità di lavorare, metabolizzare, riflettere, ed il giorno dopo a mente fredda ritornare e rivedere quegli aspetti magari sfuggiti il giorno prima.
In conclusione, un corso concepito per essere davvero utile ed applicabile dal giorno successivo.
Per ulteriori informazioni in merito all’iscrizione:
http://www.mveducational.it/Corsodianatomiachirurgica/
Università degli Studi di Brescia
Facoltà di Medicina e Chirurgia
V.le Europa, 11
Brescia
NH HOTEL
Via Paleocapa 1/G
Bergamo
L’International College of Dentists è stato fondato nel 1927 a Filadelfia da due colleghi ed amici, il Dott. Ottofy, ungherese ormai domiciliato negli USA e dal Dott. Okamura, dentista di Tokyo.
La forte volontà di progresso delle conoscenze in ambito odontoiatrico e della loro diffusione fu l’ impulso alla fondazione del College. I due colleghi si prodigarono per la creazione di un’organizzazione che rendesse possibile lo scambio di informazioni e la ricerca nel mondo odontoiatrico allora in divenire, che favorisse la diffusione di contenuti scientifici di valore e che promuovesse le relazioni tra professionisti in tutto il mondo per garantire una conoscenza ampia ed un alto valore scientifico.
L’International College of Dentists è una organizzazione mondiale, conta 10.147 membri nel mondo per 85 stati
partecipanti, è l’associazione odontoiatrica più antica al mondo ed il suo scopo è quello di accogliere quei colleghi che abbiano con il loro lavoro e la loro professionalità contribuito all’eccellenza dell’odontoiatria operativa o accademica . La sezione italiana è rappresentata da 48 fellows. L’ammissione è solo per invito o per presentazione da parte di soci regolarmente iscritti.
RESPONSABILE SCIENTIFICO DELL’EVENTO
Prof. Mauro LABANCA Deputy Regent ICD Italian Section
Telefono 02 804246 / 02 864056
e-mail: maurolab@tin.it
FORÅR
Sesto Fiorentino – Fi
Dott. Daniele Cardaropoli, Prof. Mauro Labanca, Dott. Riccardo Scaringi
La biologia alla base della rigenerazione ossea e della scelta dei biomateriali
Si parla di Rigenerazione Ossea Guidata (GBR) sin dal 1989, e nel corso di tutti questi anni si sono progressivamente
identificate e definite le migliori tecniche chirurgiche
ed i migliori sistemi di fissazione, per rendere queste procedure sempre più semplici e predicibili.
Per quanto riguarda i biomateriali da utilizzare, invece, molto spesso si incorre nell’errore di cercare il “miglior” riempitivo, come se unico fosse il problema ed unica l’esigenza clinica.
In questa presentazione, partendo dalle basi biologiche,
uniche ed imprescindibili per la comprensione di qualunque processo di guarigione, si analizzeranno le varie tipologie di prodotti esistenti per cercare di far luce e meglio comprendere le reali differenze tra riparazione
e rigenerazione
stituto di Anatomia – Università di Vienna
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
ROMANO PALACE LUXURY HOTEL
Viale Kennedy 28
Catania
Pordenone
Una revisione delle metodiche chirurgiche e dei principi anatomici oltre che delle tecniche di sutura rapportate alla necessità dell’operatore; il tutto a prescindere dallo specifico obiettivo dell’intervento.
Questo corso si rivolge a tutti coloro che intendono affrontare una piccola chirurgia ambulatoriale con particolare attenzione ai principi di base troppo spesso trascurati nei corsi o nella formazione. Una revisione delle metodiche chirurgiche e dei principi anatomici oltre che delle tecniche di sutura rapportate alla necessità dell’operatore; il tutto a prescindere dallo specifico obiettivo dell’intervento. Lavorando in bocca, ambiente contaminato per definizione e senza quindi possibilità di un corretto isolamento dell’area dopo la Chirurgia, la gestione del lembo e la sua corretta chiusura sono infatti principi fondamentali ed irrinunciabili per una predivibilità del risultato. Se non si utilizza la corretta incisione e se non si utilizzano i giusti fili di sutura, annodati in modo adeguato, potrebbe non essere certa una guarigione per prima intenzione, condizione indispensabile per il risultato finale, qualunque sia stato l’intervento (impianto, rigenerazione, estrazione, ecc).
SESSIONE TEORICA – (dalle 09.00 alle 11.30)
« Scelta del tipo di lembo (incisione crestale/paracrestale,
incisione vestibolare, rilasci verticali, lembo a spessore totale/
parziale, rilasci periostali)
« Scelta dello strumentario chirurgico
« Ergonomia nella gestione dello strumentario
« Criteri di scelta nella sutura più adeguata in rapporto al tipo di
intervento ed alla prevenzione delle infezioni del sito trattato.
« Scelta del punto di sutura in rapporto all’intervento ed alle
esigenze cliniche (punto semplice, materassaio, Gottlow, ecc)
« Valutazione delle più appropriate tecniche di annodamento
in relazione al filo prescelto
SESSIONE PRATICA – (dalle 11.30 alle 13.00)
« Scelta del tipo di punto (materassaio orizzontale, materassaio
verticale, Gottlow, semplice, continuo) scelta del tipo di
nodo in accordo con il filo di sutura
« Comparazione tra benefici ottenibili dai diversi punti di sutura
« Esecuzione delle suture con differenti combinazioni agofilo
per verificarne le differenti prestazioni
Bologna
Una revisione delle metodiche chirurgiche e dei principi anatomici oltre che delle tecniche di sutura rapportate alla necessità dell’operatore; il tutto a prescindere dallo specifico obiettivo dell’intervento.
Questo corso si rivolge a tutti coloro che intendono affrontare una piccola chirurgia ambulatoriale con particolare attenzione ai principi di base troppo spesso trascurati nei corsi o nella formazione. Una revisione delle metodiche chirurgiche e dei principi anatomici oltre che delle tecniche di sutura rapportate alla necessità dell’operatore; il tutto a prescindere dallo specifico obiettivo dell’intervento. Lavorando in bocca, ambiente contaminato per definizione e senza quindi possibilità di un corretto isolamento dell’area dopo la Chirurgia, la gestione del lembo e la sua corretta chiusura sono infatti principi fondamentali ed irrinunciabili per una predivibilità del risultato. Se non si utilizza la corretta incisione e se non si utilizzano i giusti fili di sutura, annodati in modo adeguato, potrebbe non essere certa una guarigione per prima intenzione, condizione indispensabile per il risultato finale, qualunque sia stato l’intervento (impianto, rigenerazione, estrazione, ecc).
SESSIONE TEORICA – (dalle 09.00 alle 11.30)
« Scelta del tipo di lembo (incisione crestale/paracrestale,
incisione vestibolare, rilasci verticali, lembo a spessore totale/
parziale, rilasci periostali)
« Scelta dello strumentario chirurgico
« Ergonomia nella gestione dello strumentario
« Criteri di scelta nella sutura più adeguata in rapporto al tipo di
intervento ed alla prevenzione delle infezioni del sito trattato.
« Scelta del punto di sutura in rapporto all’intervento ed alle
esigenze cliniche (punto semplice, materassaio, Gottlow, ecc)
« Valutazione delle più appropriate tecniche di annodamento
in relazione al filo prescelto
SESSIONE PRATICA – (dalle 11.30 alle 13.00)
« Scelta del tipo di punto (materassaio orizzontale, materassaio
verticale, Gottlow, semplice, continuo) scelta del tipo di
nodo in accordo con il filo di sutura
« Comparazione tra benefici ottenibili dai diversi punti di sutura
« Esecuzione delle suture con differenti combinazioni agofilo
per verificarne le differenti prestazioni
Istituto di Anatomia – Università di Vienna
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
Radisson Blu Scandinavia, Oslo
Despite the fact that dental surgery and implant placement procedures have evolved tremendously over the last decade, the knowledge and understanding of the anatomical structures encountered during live surgery is not really so much increased. During this presentation we will try to analyse the main risk factors and the most anatomical details in order to give to our everyday surgery an increased skill. Moreover, we will face with some of the main topics about the piezosurgery, like the scientific method on which the piezosurgery is based on, which are the potential applications and the future borders and the histological evidences. We have to understand why piezosurgery is not a dedicated device to ad-vanced surgery. During the hands-on everyone will apply the piezosurgery concepts and we will properly feel the advantages given by this new technique.
Radisson Blu Plaza
Oslo – Norway
“NEW TRENDS FOR SUCCESSFUL EVERYDAY ORAL SURGERY”
Course Director and Speaker: Prof. Dr. Mauro Labanca MD DDS
Guest speaker: Tino Bonaccorsi, Resorba
IMPORTANT ANATOMICAL CONCEPTS: HOW TO REDUCE FAILURE AVOIDING SURGICAL MISTAKES
PIEZOSURGERY TREATMENT BETWEEN MYTH AND REALITY: SCIENTIFIC EVIDENCE AND CLINICAL APPLICABILITY.
BIOMATERIAL GUIDELINES: WHAT TO LOOK FOR IN A DENTAL BIOMATERIAL PRODUCT.
TREATMENT OF BONE DEFECTS USING COLLAGENS: WITH FOCUS ON SOCKET PRESERVATION AND A NEWLY DEVELOPED COLLAGEN MEMBRANE-CONE WITH ITS POSSIBILITIES AND LIMITATIONS.
BASIC RULES ON DENTAL SURGERY: HOW TO DO THE LOCAL ANESTESIA, HOW TO PREPARE A FLAP, HOW TO CHOOSE THE RIGHT SUTURES AND HOW TO KNOT THEM .
HANDS-ON TRAINING WITH ON PIG JAW: FLAP, PIEZOSURGERY CLINICAL APPLICATIONS, SUTURES
Padova
Come gestire al meglio gli investimenti mantenendo la giusta efficienza nella chirurgia
Il controllo dei costi nell’implantologia sta assumendo una sempre maggior importanza, parallelamente alla grande diffusione e al crescente favore della stessa da parte di pazienti ed odontoiatri. La richiesta di prestazioni più accessibili per il paziente trova spesso un limite nella necessità di mantenere inalterati gli standard di qualità degli interventi, alla base del successo della moderna implantologia. Il relatore ci guiderà verso una analisi ragionata dei costi nelle procedure della chirurgia ambulatoriale, suggerendo criteri e modalità di intervento razionali sugli investimenti anche grazie alle opportunità che la tecnologia mette a disposizione e senza mai interferire con il necessario mantenimento della qualità dell’atto chirurgico.
Milano
Anatomico e clinico a confronto: le basi anatomiche per una corretta chirurgia orale.
Prof. Mauro Labanca – Prof. Luigi Rodella
La chirurgia piezoelettrica tra mito e realtà: prove scientifiche ed applicabilità clinica
Prof. Mauro Labanca
Anatomico e clinico a confronto: le basi anatomiche per una corretta chirurgia orale.
Prof. Mauro Labanca – Prof. Luigi Rodella
La chirurgia piezoelettrica tra mito e realtà: prove scientifiche ed applicabilità clinica
Prof. Mauro Labanca
Milano
La giornata ha come obiettivo quello di fornire ai partecipanti le nozioni fondamentali per una corretta valutazione diagnostica, per l’elaborazione di un piano di trattamento implanto-protesico adeguato e per la realizzazione dello stesso in pazienti con edentulia parziale o totale candidati alla terapia implantare.
Durante il corso, che sarà essenzialmente pratico, verranno dapprima esaminati i casi clinici che verranno eseguiti, valutando insieme ai corsisti le reali indicazioni e limiti dei più recenti approcci terapeutici, quali l’implantologia post-estrattiva, l’implantologia a carico immediato, e le soluzioni protesiche più
complesse. Ampio risalto verrà dato alle attuali tecniche esistenti per la più corretta preparazione del sito implantare facendo ricorso, quando necessario ed opportuno, a tecniche differenziate (uso della piezo-chirurgia, tecnica di incremento osseo con bone expanders, etc) . Si utilizzeranno gli strumenti necessari per la valutazione oggettiva della stabilità implantare (verifica dell’ISQ con Ostell, lettura dei valori di Torque) al fine di definire il tipo di riabilitazione protesica più opportuna in modo oggettivo ed a prescindere dalle personali “sensazioni” dell’operatore. Il numero limitato di partecipanti consentirà di seguire le fasi chirurgiche non solo tramite monitor con riprese a circuito chiuso ma anche con la diretta presenza in sala. La possibilità di valutare preliminarmente il caso clinico, di verificarne la sua esecuzione dal vivo, e di poterne ridiscutere le operatività e gli eventuali problemi incontrati darà ai discenti la possibilità di un vero e proprio incontro di aggiornamento e di verifica delle reali problematiche e delle loro possibili soluzioni in chirurgia implantare; oltre alla possibilità di poter mantenere i contatti con il docente, nel futuro, per ridiscutere o rivalutare insieme nuove problematiche o propri casi clinici.
Milano
La giornata ha come obiettivo quello di fornire ai partecipanti le nozioni fondamentali per una corretta valutazione diagnostica, per l’elaborazione di un piano di trattamento implanto-protesico adeguato e per la realizzazione dello stesso in pazienti con edentulia parziale o totale candidati alla terapia implantare.
Durante il corso, che sarà essenzialmente pratico, verranno dapprima esaminati i casi clinici che verranno eseguiti, valutando insieme ai corsisti le reali indicazioni e limiti dei più recenti approcci terapeutici, quali l’implantologia post-estrattiva, l’implantologia a carico immediato, e le soluzioni protesiche più
complesse. Ampio risalto verrà dato alle attuali tecniche esistenti per la più corretta preparazione del sito implantare facendo ricorso, quando necessario ed opportuno, a tecniche differenziate (uso della piezo-chirurgia, tecnica di incremento osseo con bone expanders, etc) . Si utilizzeranno gli strumenti necessari per la valutazione oggettiva della stabilità implantare (verifica dell’ISQ con Ostell, lettura dei valori di Torque) al fine di definire il tipo di riabilitazione protesica più opportuna in modo oggettivo ed a prescindere dalle personali “sensazioni” dell’operatore. Il numero limitato di partecipanti consentirà di seguire le fasi chirurgiche non solo tramite monitor con riprese a circuito chiuso ma anche con la diretta presenza in sala. La possibilità di valutare preliminarmente il caso clinico, di verificarne la sua esecuzione dal vivo, e di poterne ridiscutere le operatività e gli eventuali problemi incontrati darà ai discenti la possibilità di un vero e proprio incontro di aggiornamento e di verifica delle reali problematiche e delle loro possibili soluzioni in chirurgia implantare; oltre alla possibilità di poter mantenere i contatti con il docente, nel futuro, per ridiscutere o rivalutare insieme nuove problematiche o propri casi clinici.
2nd Neoss LINK Team Days
International Congress for Implant Dentistry
Stresa
Istanbul
International Dental Congress
Vienna
La formazione in ambito chirurgico non può minimamente prescindere dalla conoscenza anatomica, requisito fondamentale per una esecuzione corretta ed orientata all’antico ma sempre valido adagio “primum non nocere….”
La formazione in ambito chirurgico non può minimamente prescindere dalla conoscenza anatomica, requisito fondamentale per una esecuzione corretta ed orientata all’antico ma sempre valido adagio “primum non nocere….” Nessun sistema di simulazione, nonostante le innovative risorse tecnologiche, si è mai avvicinato all’efficienza formativa del training su cadavere.
Poiché l’esperienza passata ha dimostrato che conoscenza anatomica ed esperienza chirurgica non sono necessariamente concetti sovrapponibili, ho creduto opportuno dividere anche quest’anno il corso in due moduli.
Un primo modulo permetterà di acquisire le dovute basi anatomiche per gestire nel modo più corretto e sicuro possibile la chirurgia orale per comprendere come gestire lembi, suture ed operatività di base nel rispetto delle strutture sensibili.
Verranno, inoltre, dati tutti gli elementi necessari per affrontare in modo adeguato la propria attività ambulatoriale, dai fondamenti dell’EBD alla corretta gestione degli insuccessi.
Un secondo modulo, rivolto a chi ha già svolto il primo precedentemente o che ritiene di essere già in possesso degli elementi di base della anatomia e della chirurgia, vedrà non solo un ripasso di alcuni concetti fondamentali della anatomia e delle principali tecniche chirurgiche ma anche un approfondimento di alcuni temi di grande attualità quali l’EBD e lo stato dell’arte della chirurgia piezoelettrica, dei fattori di crescita e delle cellule staminali. Si cercherà di dare risposta ad ogni singolo quesito, e si potranno apprendere ed eseguire tecniche chirurgiche avanzate che porteranno l’operatività ai margini della chirurgia maxillofaciale (come ad esempio il prelievo dalla calvaria ed il suo successivo innesto per ampie ricostruzioni). La partecipazione ad entrambi i corsi sarà ovviamente un percorso completo ed esaustivo che modificherà radicalmente l’approccio quotidiano alla gestione chirurgica. Il numero di partecipanti ad ogni modulo si manterrà come sempre molto ridotto ed ogni coppia di lavoro sarà affiancata da tutors sia di competenza anatomica che odontoiatrica, al fine di poter avere sempre e comunque la più adeguata informazione e risposta ai problemi operativi.
Ogni sequenza tecnico pratica dei partecipanti verrà documentata fotograficamente; tutto il materiale verrà consegnato ai corsisti alla conclusione dell’evento. La qualità e la quantità del materiale utilizzato e fornito da diverse aziende (motori per chirurgia, bisturi piezoelettrici, microscopi, endoscopi, strumentario chirurgico specifico, impianti, membrane, riempitivi, sistemi di osteo-sintesi, tutti gratuitamente messi a disposizione dei partecipanti) gli specimen opportunamente selezionati e preparati,( freschi e non fissati, con le arterie perfuse di
gomma rossa, risultando pertanto di forma e dimensioni uguali a quelle del vivente) rendono questo corso decisamente completo in cui le aziende sono coinvolte ma non promotrici. Il corpo docente ed i tutori, oramai collaboranti da 8 anni con reciproca stima e con sempre rinnovato entusiasmo, permetteranno ai discenti di vivere un’esperienza importante e formativa dal punto di vista scientifico, professionale ed umano.
Grand Visconti Palace
Viale Isonzo 14
20135 Milano
Castel Mella
Come gestire al meglio gli investimenti mantenendo la giusta efficienza nella chirurgia
Il controllo dei costi nell’implantologia sta assumendo una sempre maggior importanza, parallelamente alla grande diffusione e al crescente favore della stessa da parte di pazienti ed odontoiatri. La richiesta di prestazioni più accessibili per il paziente trova spesso un limite nella necessità di mantenere inalterati gli standard di qualità degli interventi, alla base del successo della moderna implantologia. Il relatore ci guiderà verso una analisi ragionata dei costi nelle procedure della chirurgia ambulatoriale, suggerendo criteri e modalità di intervento razionali sugli investimenti anche grazie alle opportunità che la tecnologia mette a disposizione e senza mai interferire con il necessario mantenimento della qualità dell’atto chirurgico.
Polonia
“Anatoomia ja eba õnnestumised: anatoomiline risk implantoloogias”
Prof. Mauro Labanca
Swissotel konverentsisaalis Tallinnas, Tornimäe 3 kaksiktorni
Prof. Mauro Labanca – “Anatoomia ja eba õnnestumised: anatoomiline risk implantoloogias”
“Piezokirurgiline ravi müütide ja reaalsuse vahel – teaduslikud tõendid ja kliiniline rakendamine”
“Juhtnöörid igapäevases suukirurgias: põhitõed ja nende rakendus” Pidulik koosviibimine restoran/klubis CLAZZ.
Vaatamata faktile, et hambakirurgia ja implantaadi asetamise protseduurid on viimasel aastakümnel oluliselt arenenud, on teadmised ja arusaamad anatoomilistest struktuuridest, millega puututakse kokku live-operatsiooni ajal, mitte just nii palju edasi arenenud… Ehkki uus tarkvara ja juhitud kirurgia tunduvad pakkuvat lahendust sellele probleemile, on tõsi see, et me peame leidma ja ära tundma ainult selle, mida me kahtlustame eksisteerimas. Pole võimalik, et 3D rekonstruktsioon ütleb meile ära kõik riskid, kui me ei
tea, kuhu me peame vaatama ja mida otsime… Me üritame analüüsida peamisi riskifaktoreid ja enamus anatoomilisi detaile, et kanda see edasi meie igapäevasesse kirurgiasse suurendamaks teadmisi ja kogemusi.
Palermo
Come gestire al meglio gli investimenti mantenendo la giusta efficienza nella chirurgia
Il controllo dei costi nell’implantologia sta assumendo una sempre maggior importanza, parallelamente alla grande diffusione e al crescente favore della stessa da parte di pazienti ed odontoiatri. La richiesta di prestazioni più accessibili per il paziente trova spesso un limite nella necessità di mantenere inalterati gli standard di qualità degli interventi, alla base del successo della moderna implantologia. Il relatore ci guiderà verso una analisi ragionata dei costi nelle procedure della chirurgia ambulatoriale, suggerendo criteri e modalità di intervento razionali sugli investimenti anche grazie alle opportunità che la tecnologia mette a disposizione e senza mai interferire con il necessario mantenimento della qualità dell’atto chirurgico.
Bologna
Come gestire al meglio gli investimenti mantenendo la giusta efficienza nella chirurgia
Il controllo dei costi nell’implantologia sta assumendo una sempre maggior importanza, parallelamente alla grande diffusione e al crescente favore della stessa da parte di pazienti ed odontoiatri. La richiesta di prestazioni più accessibili per il paziente trova spesso un limite nella necessità di mantenere inalterati gli standard di qualità degli interventi, alla base del successo della moderna implantologia.
Il relatore ci guiderà verso una analisi ragionata dei costi nelle procedure della chirurgia ambulatoriale, suggerendo criteri e modalità di intervento razionali sugli investimenti anche grazie alle opportunità che la tecnologia mette a disposizione e senza mai interferire con il necessario mantenimento della qualità dell’atto chirurgico.
Massa Carrara
Come gestire al meglio gli investimenti mantenendo la giusta efficienza nella chirurgia
Il controllo dei costi nell’implantologia sta assumendo una sempre maggior importanza, parallelamente alla grande diffusione e al crescente favore della stessa da parte di pazienti ed odontoiatri. La richiesta di prestazioni più accessibili per il paziente trova spesso un limite nella necessità di mantenere inalterati gli standard di qualità degli interventi, alla base del successo della moderna implantologia.
Il relatore ci guiderà verso una analisi ragionata dei costi nelle procedure della chirurgia ambulatoriale, suggerendo criteri e modalità di intervento razionali sugli investimenti anche grazie alle opportunità che la tecnologia mette a disposizione e senza mai interferire con il necessario mantenimento della qualità dell’atto chirurgico.
Cosenza
Come gestire al meglio gli investimenti mantenendo la giusta efficienza nella chirurgia
Il controllo dei costi nell’implantologia sta assumendo una sempre maggior importanza, parallelamente alla grande diffusione e al crescente favore della stessa da parte di pazienti ed odontoiatri. La richiesta di prestazioni più accessibili per il paziente trova spesso un limite nella necessità di mantenere inalterati gli standard di qualità degli interventi, alla base del successo della moderna implantologia.
Il relatore ci guiderà verso una analisi ragionata dei costi nelle procedure della chirurgia ambulatoriale, suggerendo criteri e modalità di intervento razionali sugli investimenti anche grazie alle opportunità che la tecnologia mette a disposizione e senza mai interferire con il necessario mantenimento della qualità dell’atto chirurgico.
Salerno
Ritrovo partecipanti ed introduzione dei casi
Brevi cenni sulla valutazione delle aree di rischio
dal punto di vista anatomico nella fase di progettazione
chirurgica.
L’anestesia: quali tecniche, quali molecole e come
identificare i corretti punti di repere anatomici
1° intervento chirurgico
Discussione del caso affrontato
2° intervento chirurgico
Discussione del caso affrontato
Ore 19.00
Domande e conclusione del corso
Stresa
New trends in implantology: how to reduce the costs not affecting the quality of our everyday surgery (and how to keep patients trust)
The importance of the Implantology is growing up more and more, both for the patients interest than for the dentists need.
Despite the huge number of patients than should need implants, the selling price is still a problem for offering to this procedure the expected popularity.
To decrease the cost is important, but it is important the control of the quality as well. During this presentation we will consider the main area of cost reduction without interfering with the fi nal level of quality of the given treatment
Andi Calabria – VI Congresso Regionale
Intervento del Prof. Luigi Rodella e del Prof. Mauro Labanca
Istituto di Anatomia – Università di Vienna
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
Chiavenna
Incontro dedicato ad Università, Odontoiatri, Igienisti dentali e Odontotecnici
Il dolore in odontoiatria: il suo significato e la sua gestione
Intervento del Prof. Mauro Labanca
Warszawa
Istituto di Anatomia – Università di Vienna
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
Desenzano del Garda
E’ sempre più frequente in ambito congressuale, assistere a presentazioni in cui il chirurgo mostra il proprio operato abbinato al protesista. Ritengo personalmente che ogni procedura chirurgica non possa prescindere da un approfondita conoscenza anatomica. Poiché si trova quel che si cerca, ma si cerca solo quel che si conosce, scopo dell’incontro sarà quello di verificare innanzi tutto se i nostri ricordi di anatomia e di radiologia sono adeguati alle nostre attuali esigenze operative. Non sempre infatti ciò che abbiamo studiato e ricordiamo ha una logica applicativa con le esigenze chirurgiche ambulatoriali. Verranno quindi rivisti ed approfonditi i principali punti di repere anatomici al fine di una più corretta e ragionata gestione dell’anestesia, dell’incisione e delle tecniche operatorie. Verranno inoltre illustrati i principi biologici e clinici relativi al danno nervoso e vascolare.
Orientamenti Clinici riabilitativi estetica dentale: dal piano di trattamento alla riabilitazione bioestetica
CHIRURGIA ORALE ED IMPLANTOLOGIA: CRITERI DI SCELTA BASATI SULL’EVIDENZA E RIDUZIONE DEI RISCHI NELLA PRATICA QUOTIDIANA.
L’implantologia è oggigiorno una procedura di routine e non più concepibile non includerla nelle
possibili opzioni terapeutiche durante la valutazione protesica di un paziente. Ma è altresì importante
operare la giusta selezione sia nei confronti del paziente che nei confronti dei materiali e
delle tecniche che intendiamo utilizzare.Verrà posta la dovuta attenzione al significato dell’EBD
ed alla sua reale applicabilità nella pratica clinica quotidiana; verranno valutati i criteri per la scelta
del sistema implantologico, dei riempitivi e delle membrane rigenerative più adeguate, così
come si ragionerà sulle reali possibili applicazioni ed indicazioni d’uso di nuove metodiche quali
la chirurgia piezoelettrica ed il PRP.Verranno inoltre valutate le tecniche di base per la corretta
inserzione degli impianti osteointegrati, considerando le eventuali possibili complicanze ed il
miglior modo per gestirle. Infine, si considereranno quelli che potrebbero essere i futuri scenari
chirurgici, realizzabili con una maggiore esperienza e con un gruppo di lavoro più esperto.
Istituto di Anatomia – Università di Vienna
Direttore e coordinatore del corso: Prof. Mauro LABANCA
Coordinatore scientifico: Prof. Luigi F. RODELLA
Responsabile della Sezione di Anatomia e Fisiopatologia – Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Università degli Studi di Brescia: Prof. Rita REZZANI
Vienna
VENERDI 03 NOVEMBRE
09.00 – 18.30 Prof. Mauro Labanca
Anatomia clinica del cavo orale :
− Regioni sottomandibolare e sottolinguale
− Arteria linguale e arteria sottolinguale
Nervo mandibolare: localizzazione e decorso
Verranno descritte dettagliatamente ed eseguite, da ognuno dei partecipanti,le seguenti tecniche:
− Preparazione adeguata dei lembi d’accesso, verifica delle corrette tecniche di scollamento
− Posizionamento d’impianti in zone a valenza estetica (posizione a livello crestale ed orientamento)
− Preparazione zona sinfisi mentoniera e tecniche differenziate di prelievo d’osso dalla stessa
− Preparazione della regione del forame mentoniero, localizzazione ed isolamento del nervo mandibolare,
sua preparazione
− Tecniche di lateralizzazione del nervo mandibolare e posizionamento d’impianti
− Prelievo d’osso dalla regione retro-mandibolare
SABATO 04 NOVEMBRE
09.00 – 16.00 Prof. Mauro Labanca
Anatomia clinica del cavo orale:
− Seno mascellare
− Fascio vascolonervoso palatino, interincisale ed infraorbitario: loro decorso e punti di repere della loro
superficializzazione
− Innesti ossei e ricostruzioni di atrofie ossee nel distretto frontale superiore
− Tecnica di Split Crest e sua esecuzione con scalpelli o con chirurgia piezo-elettrica
− Preparazione del sito implantare con tecnica di Summers modificata (osteotomi – “mini-rialzo”) con
riscontro endoscopico intrasinusale
− Elevazione del pavimento del seno mascellare con approccio vestibolare con riscontro endoscopico
− Elevazione del pavimento della fossa nasale
− Prelievo d’osso dalla tuberosità mascellare
− Posizionamento d’impianti nei vari settori preparati
− Utilizzo dell’osso prelevato dai vari distretti, opportunamente trattato, come riempitivo
− Utilizzo di diversi fili di sutura ed applicazione delle tecniche di sutura apprese
16.00 – 18.30 Prof. Manfred Tschabitscher
− Dissezione ed isolamento dell’arteria linguale
− Dissezione ed isolamento intra ed extra-orale del nervo infraorbitale
− Localizzazione e preparazione del nervo palatino e dell’arteria palatina maggiore
− Localizzazione ed isolamento del nervo facciale
− Evidenziazione delle principali ghiandole salivarie e dei loro dotti
− Evidenziazione delle strutture anatomiche precedentemente richieste dai partecipanti
20.30 Cena di gala e consegna degli attestati
Istituto di Anatomia Università di Vienna
Direttore e Coordinatore del Corso Prof. Mauro Labanca
Istituto di Anatomia Università di Vienna – Wahrinngerstrasse, 13 Vienna
Direttore e Coordinatore del Corso Prof. Mauro Labanca
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