AUTOPSIA DELL’UOMO DELLA SINDONE

AUTOPSIA DELL’UOMO DELLA SINDONE

Dopo un periodo complesso, che ha visto tutti preoccupati per quanto accadeva a noi, ai nostri cari e nel mondo, e dopo aver iniziato ad assistere ad una lenta ma progressiva ripresa della vita “normale” seppure fortemente segnata dai recenti avvenimenti, vorrei scrivere questa volta non più del nostro studio, ormai riaperto normalmente ancorché adottando tutto ciò che serve per la doverosa protezione dei miei pazienti, ma di tutt’altro.

Molti di voi hanno notato le mie foto con il Santo Padre in sala d’attesa e molti sanno già anche del mio libro sulla Sacra Sindone, scritto qualche anno fa con alcuni colleghi ed amici.

Ora, dopo un rallentamento editoriale causato dalla chiusura di tutto e di tutti, verrà molto presto pubblicata la seconda edizione del libro “Autopsia dell’uomo della Sindone”, arricchita di alcune immagini e con alcune integrazioni. Ho quindi piacere di condividere con voi, cari pazienti, il contenuto di questo lavoro, per farvi conoscere un mio lato non a tutti noto.

La Sindone è senza alcun dubbio uno degli oggetti più studiati al mondo, in particolare nel settore dell’analisi medico-legale.

A prescindere dal credo individuale, resta un oggetto che da secoli appassiona credenti e detrattori, ma come ho sempre affermato, se dopo secoli c’è chi ancora si affanna a dimostrarne la non veridicità significa che comunque rimane qualche cosa di misterioso. Già questo fatto dovrebbe indurre alla curiosità: perché mai da sempre c’è chi vuole dimostrare “falso” un oggetto? Se lo si considerasse realmente tale non sarebbe sufficiente ignorarlo così come si fa con molte altre cose?

Inoltre da credente ho sempre sognato di poter scrivere qualche cosa sull’argomento; ho sempre affermato che avrei volentieri ceduto buona parte dei miei articoli scientifici in cambio della possibilità di legare in qualche modo il mio nome al Sacro telo. Per fortuna non sono stato costretto a farlo!

Ed ecco allora che qualche anno fa, con il mio fraterno amico Prof. Luigi Rodella, ordinario di anatomia, decidemmo di provare a mettere per iscritto un nostro diverso approccio sull’argomento. Il prof. Rodella è peraltro colui con cui e grazie al quale da 20 anni tengo un corso di anatomia chirurgica su cadavere considerato tra i migliori e più seguiti in Europa.

Dopo aver consultato l’amico Prof. Bruno Barberis, uno dei più noti sindonologi del mondo ed autore di moltissimi libri sull’argomento, ed avuto la sua approvazione e sostegno, iniziammo il nostro lavoro, coinvolgendo strada facendo altre persone poi coautrici del testo, primo fra tutti il Prof. Giovanni Pierucci, professore emerito di medicina legale.

Ciò che abbiamo voluto proporre, seppure in forma divulgativa, è stata dunque una analisi tipica dell’indagine medico-legale dove, anziché studiare il cadavere, si è analizzata l’immagine visibile sul telo. Nella prima parte del libro vengono affrontati gli aspetti anatomici e medico-legali d’insieme, nella seconda parte vengono descritti quelli morfologico-traumatologici delle varie parti dell’immagine, mentre nella terza e ultima parte vengono riassunte ed analizzate le lesioni principali e le cause della morte. Infine nell’ultimo capitolo vengono discusse le possibili conclusioni sull’origine e sull’identità dell’uomo della Sindone.

In pratica mentre tutti i testi esistenti di nostra conoscenza partono dall’assunto di voler dimostrare che la Sindone ha realmente avvolto il corpo del Cristo, o dall’esatto opposto, noi abbiamo proceduto in modo diverso, come avrebbero fatto i RIS sul luogo del delitto. Senza preconcetti, senza voler dimostrare nulla aprioristicamente, siamo partiti dai fatti oggettivi per giungere a concludere COSA è stato avvolto nel telo, e non CHI. Da qui anche il titolo che non vuole riferirsi ad una persona specifica ma in modo più generico “all’uomo della Sindone”.

Questa seconda edizione è stata arricchita da numerose aggiunte e spiegazioni dettagliate, in particolare sugli argomenti più complessi e dibattuti, e presenta notevoli ampliamenti del glossario in nota.

Unico nel suo genere secondo molti, il volume è quindi un invito ideale al lettore ad assistere, in sala settoria, all’autopsia dell’uomo della Sindone allo scopo di poterne scoprire le principali caratteristiche e di ricostruire le vicende degli ultimi momenti della sua vita. Sarà il lettore a trarre, alla fine, le sue conclusioni.

Concludo condividendo la domanda che più spesso mi viene fatta: Ma tu cosa pensi? Credi sia vera?

La mia risposta è: non sta a me dirlo. Io posso dire che è un oggetto tra i più studiati al mondo, da parte di chiunque, dai più illustri scienziati ed università del mondo alla NASA. Nonostante i pareri più discordanti e le molte affermazioni di falsità, resta vera una cosa sola: NESSUNO, MAI, è riuscito a spiegare come l’immagine si sia formata e mantenuta nei secoli o a riprodurla, neppure con i mezzi più attuali e sofisticati. Chi afferma si tratti di un falso dovrebbe quindi dimostrarlo producendone una copia con le stesse identiche ed assolutamente uniche caratteristiche. Ad oggi nessuno al mondo ci è riuscito.

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